Non eccessivamente elegante, comodo ma non trasandato, confortevole ma non sportivo: il look casual è il più comune e il più usato, e quindi bisogna saperlo creare al meglio. Non basta infatti indossare un pantalone e una maglietta: comodità sì, ma lo stile personale deve sempre fare capolino.
Una giornata casual solitamente prevede qualche spostamento, un po’ di tempo all’aria aperta e un ambiente rilassato fra persone con cui i ha un po’ di confidenza. Lasciamo da parte quindi tacchi, accessori vistosi e trucco troppo pesante, e concentriamoci su quei capi che si possono indossare per qualche ora senza che diano fastidio
Dallo sport alla quotidianità
Lo stile casual nasce proprio dai capi sportivi. All’inizio del XX secolo, fare attività fisica era considerata cosa per le classi sociali più basse, quindi le persone eleganti vestivano in modo molto formale. Col tempo però è stata sempre pi chiara la necessitò di muoversi liberamente e così si sono riadattate le tute e gli abiti da lavoro in chiave più ricercata.
Quindi non confondete il casual con la tuta. Anche questo capo può essere sofisticato, ma è adatto ad altre occasioni.
Il jeans, il re del casual
Non c’è nulla da fare: nessun capo di vestiario è così versatile e irrinunciabile come un paio di jeans. Che poi un paio è poco: in ogni guardaroba ne servono almeno 2 o 3, diversi per taglio e colore.
Che tu stia cercando un look adatto a un giornata in ufficio non troppo formale o per passeggiare con le amiche in centro, il jeans risolverà ogni tuo problema.
Sceglilo nel colore classico denim o, meglio ancora, più chiaro. Evita però i modelli con gli strappi, da lasciare alle giovanissime oppure in qualche occasione all’aperto; in ogni caso, abbinali molto bene o sembreranno subito eccessivo.
Un jeans di taglio classico o skinny invece va d’accordo con tutto. Il colore neutro accoglie qualsiasi tipo di maglietta e si adatta bene sia alle sneakers che ai sandali o alle ballerine. Visto che stiamo parlando di una giornata casual, evitiamo tacchi troppo alti, tanto meno se sono a spillo.
Quando si parla di jeans però non ci sono solo i pantaloni, ma anche i giubbini. Altro capo evergreen, sii indossa da aprile a settembre per ogni occasione e con qualsiasi stile. Per un outfit casual va benissimo, portato aperto, magari con una fusciacca in vita.
Un consiglio però: evita il completo pantaloni – giubbotto di jens. Il rischio è quello di sembrare uscite da una serie anni ’80.
Bermuda e gonne
Come alternativa al jeans, per un look casual, evitate i pantaloni di stoffa o le gonne strette, danno un effetto diverso. Puoi invece ripiegare sui bermuda, classici ma sportivi, perfetti quando il clima è troppo caldo per i jeans.
In alternativa, vanno bene anche le gonne lunghe e larghe, magari con stampe a fiori. Con una scarpa bassa, fanno subito effetto casual.
La t-shirt a girocollo
La t-shirt, ovvero la tipica maglietta, è probabilmente l’indumento più presente negli armadi del mondo Occidentale. Complice la quantità di stampe e disegni con i quali viene posta sul mercato, se ne possono avere decine (letteralmente) e creare sempre look diversi.
Il modello classico però, quello a T da cui prende il nome, più che casual è proprio sportivo e non sta sempre bene a tutte; per esempio è adatto a un fisico slanciato piuttosto che a chi ha un seno prosperoso. Per essere sì casual ma sempre con un tocco chic, meglio optare per una maglia a girocollo, che dà un effetto più morbido. Le maniche possono essere anche molto corte, quasi aa alette.
La maglietta va sempre indossata dentro i pantaloni o, se corta, poggiata sopra la vita. Se volete lasciarla fuori, attenzione a evitare l’effetto trasandato; giocate con una cintura a segnare il punto vita, oppure annodatela su un fianco. Espedienti semplicissimi che subito daranno un effetto diverso all’insieme.
Le scarpe
Quali sono le calzature casual per eccellenza? Le sneakers senza alcun dubbio. Oggi ce ne sono talmente tanti modelli che non si parla più di scarpa sportiva, ma di calzatura per lo street style. E per quanto possano essere colorate, riusciranno sempre ad adattarsi a tutto.
Vanno bene comunque tutte le scarpe basse. Le intramontabili ballerine per esempio, ma anche i sandali a infradito. Se proprio amate i tacchi, scegliete un sandalo con tacco quadrato e alto massimo 3 centimetri in estate, uno stivaletto con punta rotonda e in velluto in inverno.